martedì, agosto 22, 2006

maremoto

affoga il mio albergo di illusioni.
maremoti di paure e ansie
spazzano via le cose, sparse ovunque,
in disordine
sul pavimento fatto di sogni.
le pareti di certezze
sono così fragili e sottili

che mi cadono addosso
scivolando fino ai piedi.
mi sembra quasi di annegare
mi sembra quasi di non vedere più la superficie:
la superficie delle cose
il profumo dell'amore
il calore del sole
il senso della vita.

lucia


murato in te
è solo notte
apri gli occhi
fuori di te
troverai luce infinita.

tagore

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