giovedì, marzo 22, 2007

la battaglia perduta



quasi potessi dire che sia imbarazzo
o pentimento, non so,
ma di nuovo mi ritrovo in te
e dentro il tuo vasto petto si perdono le mie mani.

quante volte ancora adesso ripercorro
e la mente viaggia veloce
nei tempi lontani che furono
in cui il tuo sorriso
era solo per me.

Mi ricordo ancora il tuo calore, il tuo odore,
il tuo sudore che scivola piano dal tuo corpo
stretto sul mio
e mi sovrasti tu,
mi sovrasti l'anima di passione,
e l'ardore con cui mordo la tua pelle,

che è mia, sei mio, ancora tu,
sempre sotto le mie labbra
ho ancora il tuo sapore.

Mille pensieri
voglio ancora sprecare per te
milla palpitanti ricordi
voglio riscoprire ogni giorno
perchè nel silenzio
e nel buio delle mie mura
riscopro ancora quel brivido
di voluttà
che mi lascia sfiancata e arresa.

sei la droga migliore
l'errore più bello
il ricordo indimenticabile
sei il profumo della vita
sei l'alcol che mi ottenebra i sensi
tu mi annebbi la mente
domi e plachi ogni ribellione.

basta, mi arrendo.
hai vinto tu questa nostra battaglia
hai vinto tu sono ormai stanca e infelice.

Riscoprimi ancora
uomo meraviglioso,
sono ancora tua,
sempre,
dovunque,
mio unico,
indimenticabile,
dolce pensiero.

Lucia

venerdì, marzo 09, 2007

se m'abbandoni mi fai torto


Com'io possa scordarti

nelle parole

e negli attimi che furono non so,

dovunque tu sia

i miei occhi volgono,

ed il profumo del tuo amore

mi stordisce ancora

ma non sazia semmai

questa fame di te

di cui ancora ho bisogno.

Eppure ricordami il tuo calore,

mio dolce pensiero

perchè ancora sento freddo qui dentro

ed è presente in me,

come il sole nel mattino,

la tua mancanza.

Scrivimi dunque nel cielo

le tue lodi d'amore

di un tempo immemore,

cosicchè io

volgendo lo sguardo nell'infinito

possa sognare ancora

e sempre

quella fugace sensazione

che mi tiene viva.
Lucia
Romeo:
L'amore è bensì una nebbia sollevata con il fumo dei sospiri, e se questa si dissipi, è un fuoco che sfavilla negli occhi degli amanti, e se sia contrario,
non è che un mare nutrito dalle lagrime di quegli stessi amanti.
E che cos'altro non può mai essere l'amore, se non una follia molto segreta, una amarezza soffocante, e una salutare dolcezza.
ps: sono stanca....stanca da...morire.