giovedì, novembre 30, 2006



un anestesia totale.

completamente anestetizzata vivi un esistenza d morente mentre guardi il mondo che si ama.

e tu? chi ami tu? ti conosci tu? sai chi sei veramente tu?

cerco dentro al petto e trovo poco o niente.

ma quella stretta allo stomaco? quella meravigliosa sensazione che ti fa palpitare?

anestesia. anestesia totale. permanente. color grigio. sensazione freddo.

venerdì, novembre 24, 2006

una dedica...per me



Amica mia penso a te

Al tuo color di sole alla tua grazia

La casa è vuota da quando il mio raggio di sole

È andato a tuffarsi in mare

Se vedi i sommergibili

Di' loro che t'amo

Se le nubi s'addensano

Di' loro che t'adoro

Se la mareggiata infuria sugli scogli della riva

Di' agli scogli che sei la mia pietra preziosa

Se qualche granello di sabbia brilla tra i mille granelli di sabbia della spiaggia

Digli che sei la sola gemma che amo

Quando vedrai il postino

Digli con quanta impazienza aspetto le tue lettere

Ti mando mille baci mille carezze

Che ti raggiungeranno come le parole raggiungono l'antenna del telegrafo senza fili

Se vedi dei feriti

Digli che la mia sola ferita è quella che hai inferto al mio cuore

Se a volte pensi pensa che il mio pensiero è sempre

con te

E che t'adoro.

Guillaume Apollinaire

Il mio cuore esiste in ogni cellula del tuo corpo.

Ti voglio bene

lunedì, novembre 20, 2006

specchio rivelatore



la nebbia umida avvolge incubi notturni.

un faccia a faccia con uno specchio

in cui ti vedi,

ma non ti riconosci.

un vento freddo

che ti denuda

ti ghiaccia.

ti senti spoglia,

fredda e vuota.

come una foglia in autunno

o come una barca che affonda.

una tempesta

in cui tanti occhi e tante bocce

ti guardano

ti parlano

ti giudicano.

un faccia a faccia

come guardarsi allo specchio,

in cui ti vedi

ma non capisci chi sei;

o di chi sono gli occhi che guardano.

familiari, ma non ti riconosci.

nebbia che avvolge incubi notturni,

come essere in un quiz

percorrendo una vita,

dove sbagli l'ultima domanda

e perdi tutto.

dove sono i colori?

Lucia

giovedì, novembre 09, 2006

le parole che non ti ho detto


















tu,
che di tutti i miei pensieri
sei la fonte,
vorrei scacciare il ricordo di te
dal cuore,
e mi dimeno
mi sbatto e strepito,
ogni qual volta
ritorni dentro me.
scrigno dei miei desideri,
vivi adesso alimentato
da tutto ciò che ho
e che non ho potuto più donarti.
brucio nel limbo delle mie scelte ora,
non pentita,
ma perduta
nel ricordo di te.
quanta terra
quanto odio
quanto tempo
riuscirà a portarti via?
di quel che mi resta ora,
vivo, cammino, bacio,
ma non amo.
cos'è l'amore senza te accanto?!
alimento il vento con sospiri
in cerca di nuovo del tuo odore,
in cerca di qualcosa
che mi riporti
il dolce senso
del tuo sorriso
su di me.
rendimi il mio cuore,
te ne prego,
è vita ancora senza di esso,
ma non è vita senza te.


lucia

giovedì, novembre 02, 2006

potessero le mie mani sfogliare la luna





















Pronunzio il tuo nome nelle notti scure,
quando sorgono gli astri per bere dalla luna
e dormono le frasche delle macchie occulte.
E mi sento vuoto di musica e passione.
Orologio pazzo che suona
antiche ore morte.
Pronunzio il tuo nome in questa notte scura,
e il tuo nome risuona più lontano che mai.
Più lontano di tutte le stelle
e più dolente della dolce pioggia.
t'amerò come allora qualche volta?
Che colpa ha mai questo mio cuore?
Se la nebbia svanisce, quale nuova passione mi attende?
Sarà tranquilla e pura?
Potessero le mie mani sfogliare la luna!


federico garcia lorca