martedì, settembre 05, 2006

il porto sepolto

ti vedo allontanarti
dal porto del mio cuore,
la tua nave inesorabilmente
salpa da me
sospinta da venti lontani,
promettenti di nuovi lidi
da scoprire.

il mio faro
sempre acceso
attende il momento
di vederti tornare.
sorrido in silenzio
mentre te ne vai,
lasci il mio molo
con una carezza
e qualche consueta promessa.

tu sei una nave,
il mare è grande
e le promesse
difficili da mantenere,
io sono solo un piccolo porto
con un piccolo molo
non ho spazio
per farti attraccare ancora a me.

la nostra amicizia allora,
non è altro che una fune
la allenti un po
e tu piano piano
ti allontani
con una promessa di ritorno.

le assi del mio molo intanto,
marciscono,
rose dal sole
dei tempi passati
e da quel vento
che ti porta via da me.

e quando tornerai
mia piccola nave
riuscirà una fune
a tenerci uniti di nuovo?
forse le mie assi si romperanno
stremate dall'attesa
o forse il mio farò non farà più luce
e tu non farai più ritorno.
ti perderai in quel mare
che è tanto grande
e che tanto affascina.

lucia 2 settembre 06

1 commento:

Anonimo ha detto...

la terza strofa è la più bella..un plauso alla lucy.